CeliachiaInForma

Benessere senza glutine: il tuo obiettivo quotidiano

Il blog CeliachiainForma è il tuo punto di riferimento per il benessere senza glutine. Scopri come mantenerti in forma e in salute, goderti il cibo e vivere al meglio ogni giorno.

Mi presento

“Mario, hai la sprue celiaca”.

Con questa frase, guardandomi negli occhi, come sollevato e soddisfatto, dopo un anno in cui non si riusciva a capire cosa avessi, il mio gastroenterologo, alla fine del 2009, mi diagnosticò la celiachia. Da un lato fu un sollievo anche per me quando mi spiegò che, anche se non sarei mai potuto guarire, sarebbe stato sufficiente adottare un regime di dieta senza glutine, rigorosamente, nella completa consapevolezza dei danni che il glutine può recare all’organismo di un celiaco.

Non ho fatto altro che seguire questo nuovo “dictat”, sempre, con coscienza, anche se naturalmente con difficoltà sia psicologiche che sociali, soprattutto nel primo periodo. Non mi sentivo giù di morale o psicologicamente depresso per questo perché fisicamente ho cominciato a vedere miglioramenti significativi; già dopo un mese mi sentivo “rinascere”. 

Le difficoltà maggiori erano legate al dover ribaltare abitudini culinarie che non potevano mai più essere soddisfatte ma a quel tempo, oltretutto, non c’era ancora una grande varietà di alimenti senza glutine, soprattutto buoni e “mangiabili”.

Fortunatamente, col tempo, sono aumentate le aziende che producevano cibi sempre più buoni e “palatabili”.

Una soggettiva difficoltà che ho incontrato, sempre all’inizio, è stata a livello sociale; dieci anni fa i locali, ristoranti che sapevano cosa fosse la celiachia erano veramente pochi ed era frustrante non poter uscire a mangiare con gli amici perché c’erano potenziali rischi incalcolabili a mangiare fuori. Ora diciamo che “sento” una maggiore sensibilità, un minor “sminuire” questa problematica anche della contaminazione anche se secondo me siamo ancora lontani rispetto ad altri Paesi esteri dove la cultura della celiachia è molto più “sentita” e seguita. 

Normalmente i più sensibili sono ovviamente coloro che hanno la malattia o persone che hanno in famiglia qualche celiaco ( si può notare che diversi Hotel o ristoranti, nel caso vivessero questa situazione da vicino riescono a fornire poi un servizio eccellente e all’altezza ) ma grazie anche alle associazioni dislocate nelle regioni ora ci si può sentire più tranquilli e meno “emarginati alimentari”.

Dopo molti anni da celiaco ho deciso di creare questo blog perché creare uno spazio, un aiuto “ascientifico”, divulgativo e di supporto soprattutto per chi si affaccia al mondo della gestione della celiachia, può essere, nel mio intento, utile e confortante.

Là fuori, a mio avviso, manca ancora qualcosa o qualcuno che sappia prenderti veramente per mano e aiutarti continuando a farlo e credo che scrivere articoli informativi in questo blog e progetti paralleli futuri potranno nella mio modo colmare un vuoto di sensibilità che esiste ancora oggi.

Quante persone di tutte le età possono diventare celiache, quanti bambini, mi viene da pensare, avrebbero o hanno o avranno bisogno di essere supportati in questo (e mi immagino la situazione peggiore di piccoli celiaci con genitori che non lo sono, ad esempio ).

In fondo, l’obiettivo è stare bene perché si può comunque vivere in salute, mantenersi in forma e vivere al meglio ogni giorno. 

Sono Mario Cassani, il tuo compagno di viaggio alla ricerca del benessere senza glutine.